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27 Febbraio 2023

Club Academy “Angel Investing Strategies”.

Lunedì 20 febbraio si è svolta la Club Academy su “Angel Investing Strategies”.

Di seguito un riassunto dei tre interventi:

  • Giancarlo Rocchietti: Giancarlo, dopo aver raccontato la sua esperienza, descrive quali sono i fattori che motivano un Business Angel: ritorno sull’investimento, network e divertimento, diversificazione degli interessi finanziari, restare aggiornati sui trend tecnologici. Lo spirito con cui ha iniziato a fare il Business Angel è quello del give back e impatto sociale.

Quali sono le strategie di Angel Investing?

    • Stabilire un budget per i propri investimenti
    • Scegliere il focus di investimento (geografia)
    • Pianificare l’orizzonte temporale (di almeno 8-12 anni)
    • Strategia di deal sourcing (Club degli Investitori, ma anche amici, altri network e crowdfunding)
    • Dimensione media dell’investimento
    • Livello di diversificazione del portafoglio.

 

  • Cosa guarda Giancarlo quando investe in una società?
    • Team: con profilo finanziario, tecnico e commerciale, è importante che sia diversificato (a livello culturale e di età), ed è raccomandata una precedente esperienza imprenditoriale/manageriale
    • Big Market Opportunity
    • Prestare attenzione ai co-investitori
    • Valutazione pre-money e condizioni di investimento.

 

  • Paola Bonomo: Socia storica di IAG dal 2009 e ora Vicepresidente. Il suo portafoglio è costituito da circa una sessantina di startup, di cui l’80% viste tramite IAG, la metà di origine italiana e le altre con sede in US, UK, Germania, Canada, Israele, Francia, Ucraina, Svizzera ed altri paesi. Ha la passione per le fondatrici donne e ritiene fondamentale il team: se il team è forte si può anche dare minor peso ad un business plan poco accurato. La pre-money valuation è un valore negoziale, è un’utopia il fatto che ci siano dei valori oggettivi. Sia nel caso di successo che in quello di “insuccesso”, Paola ha sottolineato l’importanza della velocità della exit (in circa 3 anni): nel caso di successo, si avrà una buona liquidità da re-investire; nel caso di “insuccesso”, meglio chiudere e guardare avanti, anziché ostinarsi nel portare avanti qualcosa che non funziona.

Suggerimenti:

    • “Anche se vi piacerebbe essere clienti di quella società, non per forza dovete essere gli investitori”.
    • “Quando investi in qualcosa pensa già alla exit”.

 

  • Andrea Rota: Paola Bonomo l’ha “introdotto” nel mondo degli investimenti, con un primo investimento fatto assieme nel 2013. Ad oggi ha investito in circa una cinquantina di startup, con una frequenza maggiore a partire dal 2017. Crede molto nel costruire un rapporto con l’imprenditore.
    • Investimento andato male: startup operante nel settore media su cui non avrebbe investito “di pancia”, ma lo ha fatto perché si è fidato di un gruppo di amici convinti della bontà del progetto.
    • Investimento andato bene: startup ProntoPro che ha avuto alcune difficoltà, ma ha superato diversi ostacoli e oggi fa parte di un gruppo più grande olandese.

 

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