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26 Aprile 2023

Club Academy “Quantum Computing”

Lo scorso 20 aprile il Club degli Investitori ha organizzato la Club Academy “Quantum Computing”, pensata per approfondire insieme ai propri business angel ed esperti di settore le caratteristiche di una tecnologia in continuo sviluppo e comprendere meglio le nuove tendenze. Tra gli speaker dell’evento Fabio Sciarrino (Full Professor presso il Dipartimento di Fisica – Università La Sapienza), Andrea Rocchetto (Co-founder di Faro Quantum Technologies) e Cristina Odasso (Head of Business Analysis di LIFTT).

Di seguito, il riassunto degli interventi:

 

Andrea Rocchetto:
I computer quantistici non sono necessariamente più veloci in tutto, e non necessariamente risolvono tutti i problemi legati alla simulazione.

Oggi non esiste ancora un computer quantistico ma solo dei prototipi che non riescono a correggere i molti errori. Attualmente ci sono molte startup e big players che, con approcci diversi, stanno lavorando nel settore del Quantum Computing, ma non tutti hanno progredito bene (esempio Microsoft).

Due trend importanti:

  • Geopolitica -> primo satellite cinese che ha dimostrato la crittografia quantistica nel satellite (insieme a computazione e sensoristica)  – la Cina è avanti nella crittografia.
  • Investimenti -> tante startup quantistiche hanno raccolto nel 2021 con ottime valutazioni e mercati euforici, ma il clima è cambiato, e sopravviverà chi ha i prodotti.

 

Fabio Sciarrino:

I computer quantistici sono centrali. I chip fotonici hanno sorgente, manipolazione e poi detection. Oggi vi sono diverse tecnologie per queste tre fasi: l’obiettivo è di integrarle su un Chip. Faro Technologies utilizza un fascio laser per incidere nel materiale per iscrivere una geometria che guida i fotoni.

 

Cristina Odasso:

C’è stato un trend crescente di investimenti nel settore del Quantum Computing, nel 2021 ci sono stati mega-round, nel 2022 gli investimenti sono stati maggiori nella fase seed.

La Cina ha stanziato un piano da 15 miliardi e gli Stati Uniti 1 miliardo; l’Europa complessivamente molto meno.

Per gli investitori è importante capire gli asset di ogni società (soprattutto IP e talenti), i rischi scientifici e tecnologici (quali saranno le tecnologie vincenti), gli orizzonti temporali e le possibilità di exit. Per quanto riguarda gli orizzonti temporali, dipende dagli ambiti applicativi:

  • 5-10 anni per networking e criptograpy e small molecule simulation.
  • 20+ anni per genomics electronics large molecules drugs roboting.

Ma, in generale, restano ancora scenari difficili da considerare.

Ci sono già molte exit (già 30 aziende su 300 hanno fatto exit), quindi “this is the time to invest”!

 

Di seguito,  alcuni approfondimenti consigliati:

https://www.mckinsey.com/~/media/mckinsey/business%20functions/mckinsey%20digital/our%20insights/quantum%20computing%20funding%20remains%20strong%20but%20talent%20gap%20raises%20concern/quantum-technology-monitor.pdf

 

https://www.gao.gov/products/gao-22-104422

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