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29 Giugno 2022

Conclusa con successo l’ottava edizione del Premio Ancalau di Bosia

Sembrerebbe una marcia inarrestabile questa di un Premio nato nel 2014 dall’incontro fortunato di 3 figure tutte in qualche modo legate al territorio: Oscar Farinetti, il creatore di Eataly, Ettore Secco, l’operoso Sindaco di Bosia e Silvio Saffirio, pubblicitario di consolidata reputazione. Molto presto si unirono al gruppo degli appassionati promotori dell’Alta Langa la Banca d’Alba e la Rivista Idea, poi giunsero La Stampa e la Fondazione CRC.

Otto anni ha il Premio e non ha registrato cadute di interesse. “Al contrario. Però non cederemo ai trionfalismi da dilettanti. Semmai la verità è che abbiamo rilanciato ogni anno, correggendo gli errori e tarando sempre più questa giornata particolare su eventi che fossero di stimolo al territorio. Faccio fatica a definirla in una formula e forse consiste proprio in questo il suo fascino” dice Silvio Saffirio.

Il Premio Ancalau è una giornata di mostra-mercato dei prodotti di eccellenza. Ci sono ospiti di grande richiamo (come si è visto dalle moltitudini in attesa) come Mauro Corona e Bianca Berlinguer che hanno dibattuto con l’accorta regia di Oscar Farinetti il tema caldo della ri-abitazione di borghi e campagne, c’è il momento fortemente emotivo del murale dedicato alle forti madri di Langa, il Premio Ancalau “lavoro&ambiente” ai veri eroi civili della lotta per la Valle Bormida pulita, l’amabile lectio magistralis di Paolo Tibaldi nel suggestivo “boschetto degli alberi seduti” sul linguaggio degli “ancalau”. E non è certo finita qui quella interminabile giornata di giugno. “Migliaia di pasti ai tendoni della ristorazione sono un altro dei nostri punti d’orgoglio – conclude il Sindaco Secco – perché ci danno la tangibilità di un’esperienza che mira a divenire indimenticabile e di un appuntamento annuale di benessere psico-fisico nella cornice verde dei nostri luoghi”.

La giornata si è poi avviata al termine con il Premio Ancalau “local/global” alla Società del terziario avanzato BIOS Management di S. Vittoria d’Alba. Dulcis in fundo l’evento maggiormente atteso: il Premio Ancalau “start up giovani” che ogni anno accresce il numero e la qualità dei concorrenti, tutti da 18 a 35 anni, e che quest’anno ha coronato dopo una serrata competizione il progetto T-REM3DIE, un dispositivo medico per la semplificazione degli interventi chirurgici del tendine e per l’accelerazione dei tempi di recupero supportato da Politecnico di Torino, Università di Trento e ASL 4 Torino. La Targa Idea della rivista omonima è stata assegnata a  Oscar Farinetti per la sua straordinaria attività di valorizzazione dei prodotti italiani nel campo enogastronomico. Il pomeriggio precedente vi era stata la Passeggiata Letteraria fenogliana della Fondazione Mirafiore per i sentieri di Bosia con letture dell’attore Beppe Rosso e il concerto jazz del pianista di fama mondiale Dado Moroni.

Due altri tocchi indimenticabili di un evento che ama definirsi…indefinibile.

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