Torino, 5 Settembre 2023 – Il Club degli Investitori annuncia l’investimento in Ilios Therapeutics, spin-off di Harvard nato con l’obiettivo di sviluppare terapie innovative per malattie neurodegenerative, come SLA, Alzheimer e Parkinson. L’azienda sintetizza nuove strutture chimiche utilizzando agenti terapeutici validati di origine naturale in un singolo farmaco in grado di colpire sinergicamente più meccanismi complementari che sono alla radice della morte neuronale.

Attualmente i farmaci per le patologie neurodegenerative mostrano scarsa efficacia, hanno effetti collaterali e solitamente si concentrano su un solo target. L’approccio innovativo e sinergistico di Ilios Therapeutics permette di focalizzarsi su tre target complementari, per colpire le diverse cause della patologia con un unico farmaco.

Fondata nel 2022 da Luca Giani, che ricopre il ruolo di CEO, e Fares Nigim, il team, affiancato da un advisory board di alto profilo, finora ha lavorato prevalentemente sulla parte chimica per studiare la sintesi dei compound. Con l’investimento l’azienda è pronta ad iniziare i test biologici su modelli cellulari e animali.

Al round d’investimento hanno partecipato, oltre al Club degli Investitori, Exor Ventures, Innospark, Catalisi ed il business angel americano Jim Bildner.

Luca Giani, Co-founder e CEO di Ilios, ha dichiarato: “Credo fortemente che malattie neurodegenerative abbiano molteplici cause interconnesse che richiedono un approccio sinergistico e multi-target. Ilios e’ una delle aziende biotecnologiche pioniere di questo nuovo campo. Ringrazio il Club degli Investitori per la fiducia dimostrata nel trasformare questo progetto ambizioso in una realta’ che spero possa cambiare il campo terapeutico per i moltissimi pazienti e le loro famiglie”

Andrea Ferraris, Champion dell’operazione per il Club degli Investitori, ha dichiarato: “Sono particolarmente felice di aver contribuito al successo della raccolta fondi per Ilios, in cui – pur essendo una operazione seed – sono coinvolti ben 45 soci del Club, a testimonianza della valenza dell’aspetto etico della nostra attività di investitori angels. Difatti, questa operazione rispecchia perfettamente lo spirito del Club in quanto si indirizza a sostenere la ricerca scientifica health care, puntando al miglioramento delle terapie per una classe di disturbi molto diffusa e invalidante, e si configura come progetto cross-border tra Italia – dove è stato sviluppato l’aspetto chimico del farmaco – e gli USA – ed in particolare presso la Harvard Medical School – dove il giovane ricercatore italiano Luca Giani opera ed ha costituito un team di advisor e specialisti di primissimo ordine. Sappiamo che il processo di ammissione alla vendita di un farmaco è lungo, impegnativo e necessita di risorse ingenti, ma poniamo una grande confidenza nell’operato di Luca Giani ed i suoi collaboratori, che ci hanno già dimostrato la loro dedizione al progetto e di possedere le capacità tecniche ed organizzative necessarie per condurlo al successo.  Pertanto, ringrazio i soci del Club che hanno valutato positivamente i meriti del progetto e gli investitori istituzionali che partecipano con loro fondi, con cui condivideremo l’avanzamento del progetto”.