Articolo di Repubblica – speciale Italian Tech del 17.11.2022 – di Massimiliano Sciullo:

“Economia circolare, energia (anche nucleare), ma pure abbigliamento sostenibile, così come la coltura dei campi. Si muove (anche) all’interno di questi confini la missione del Club degli investitori, che pur tenendo salde le sue radici torinesi ha sviluppato una rete ormai capillare e internazionale di business angel che sostengono startup con buone idee di business, ma che necessitano di un mentore e di risorse.
Ma la città della Mole è anche una culla di iniziative imprenditoriali innovative.

È il caso della Re Mat, startup fondata a Torino nel 2018 e attiva nella circular economy. L’azienda nasce con l’obiettivo di rivoluzionare la filiera del poliuretano espanso grazie ad una linea produttiva innovativa progettata per recuperare gli scarti industriali, trasformando i rifiuti in risorse. I prodotti ottenuti possano essere utilizzati dall’edilizia all’automotive, fino all’arredamento, le calzature e gli accessori.
Anima sabauda anche per Midori, pmi che realizza e vende servizi di analisi energetica. Il prodotto di punta è Ned, un servizio connesso abilitato da un unico sensore che permette di tracciare l’attività elettrica e il consumo dei principali elettrodomestici di casa. Ned impara le abitudini di consumo delle persone che abitano l’appartamento e propone, giorno dopo giorno, indicazioni personalizzate su come ridurre inutili sprechi di energia e comprendere lo stato di salute degli elettrodomestici di casa.

Tra le proposte più interessanti degli ultimi anni, poi, c’è sicuramente Newcleo: azienda che punta a realizzare mini-reattori nucleari di nuova generazione. Lanciata nel 2021 da Stefano Buono (già creatore della biotech Aaa), sta sviluppando una filiera industriale in grado di gestire una nuova forma di utilizzo dell’energia dai nuclei per portare l’umanità a emissioni zero gestendo il riscaldamento globale e
posizionando questa tecnologia come la forma di energia sicura, pulita e rinnovabile del futuro.

È nata invece nel 2017 Acbc: intuizione di due giovani imprenditori, Edoardo Iannuzzi e Gio Giacobbe, che mirano a rivoluzionare il mercato delle scarpe sneaker, offrendo le calzature con il più alto contenuto sostenibile sul mercato. Il brevetto che caratterizza la startup è la cosiddetta “zip-shoe”, che permette di intercambiare, attraverso una cerniera, tomaie diverse sulla medesima suola, evitando l’inquinamento
dovuto alla produzione e all’incollaggio, allungando quindi il ciclo di vita della calzatura. Ad aumentare l’anima green dell’idea, il fatto che tutti i materiali utilizzati non hanno visto animali coinvolti, sono bio e riciclati.

Sfera Agricola, infine, è la startup che ha costruito il primo impianto di produzione di ortaggi completamente sostenibile. Questo grazie all’utilizzo di insetti buoni al posto dei trattamenti chimici e valorizzando ogni risorsa naturale, portando anche a un risparmio idrico e di suolo fino al 90%.”