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26 Gennaio 2023

MgShell chiude un round d’investimento da €500mila

La tecnologia di MgShell è in grado di innovare e risolvere numerose problematiche legate al trattamento della maculopatia essudativa, una delle prime cause di cecità nei paesi industrializzati.

26 gennaio 2023 – MgShell, MedTech che mira a rivoluzionare il trattamento della maculopatia essudativa, annuncia la chiusura del round d’investimento da 500mila euro da parte di Bios Line Holding, società che investe in iniziative Life Sciences, il Club degli Investitori, uno dei principali gruppi di business angel in Italia, ed Italian Angels for Biotech, la prima associazione italiana di angel esclusivamente dedicata alle Life Sciences. Quest’ultimi hanno effettuato l’investimento per il tramite della Simon Fiduciaria del Gruppo Ersel.

Nel difficile contesto clinico associato alla degenerazione maculare senile o maculopatia, patologia oculare cronica e prima causa di cecità nei paesi industrializzati tra gli over 50, MgShell propone un innovativo game changer, un dispositivo intraoculare brevettato, completamente biodegradabile e bioriassorbibile per il rilascio di dosi precaricate di farmaco a tempi prestabiliti.

La soluzione tecnologica sviluppata è in grado di replicare l’attuale pratica clinica, riducendo drasticamente il numero di iniezioni intravitreali e quindi i numerosi disagi ad essa associati a carico di pazienti, caregiver e staff ospedaliero. Questa tecnologia permette di aumentare l’aderenza dei pazienti al protocollo terapeutico ed evitare la perdita irreversibile della vista a un numero maggiore di pazienti, che altrimenti sarebbero costretti all’abbandono del trattamento.

L’idea nasce all’interno di un progetto di ricerca del Politecnico di Milano da Marco Ferroni, CEO di MgShell, Francesco De Gaetano, CTO, Federica Boschetti, docente del Politecnico e Advisor Scientifico, e Matteo Cereda, specialista e chirurgo retinico e Advisor Clinico. Dopo alcuni anni dedicati allo sviluppo della base scientifica del progetto e a valle di alcuni riconoscimenti ricevuti, che hanno confermato la validità del progetto, tra cui il premio SOI erogato dalla Società Oftalmologica Italiana nel 2016, il primo premio alla competition Startcup Lombardia nel 2018 e la vincita della Life Science Competition promossa da G-Factor, il team fonda MgShell nel 2019. A questi riconoscimenti, sono seguiti numerosi altri premi e finanziamenti a livello regionale e nazionale. Attualmente la startup, cresciuta nella community di PoliHub, l’acceleratore del Politecnico di Milano, è in fase di sperimentazione preclinica in vitro e si sta preparando per il primo studio pilota su animale.

Marco Ferroni, CEO e Founder di MgShell, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di avere Bios Line Holding, Club degli Investitori e Italian Angels for Biotech tra i nostri investitori e siamo convinti del loro potenziale impatto economico e strategico a supporto della crescita di MgShell. Questa operazione rappresenta una milestone molto importante per la Società, in quanto permetterà di accelerare lo sviluppo della nostra tecnologia, validandola su modelli sempre più fedeli e più vicini all’applicazione umana. Questo step ci permetterà di avvicinarci sempre di più al nostro obiettivo di sviluppare la nuova terapia gold-standard in campo oftalmico per il trattamento della maculopatia essudativa e di altre patologie retiniche, patologie con cui pazienti e oculisti combattono ogni giorno.”

Enrico Gianotti, Champion dell’operazione per il Club degli Investitori, ha dichiarato: “È un piacere poter supportare attivamente MgShell nello sviluppo di questo interessante progetto di R&D. I molteplici vantaggi di questa tecnologia e le solide competenze del team ci rendono confidenti nel raggiungimento degli obiettivi preposti.”

“MgShell ha una tecnologia molto interessante e flessibile per altre applicazioni. I ricercatori del Politecnico che la hanno fondata hanno una bella storia da raccontare e da scrivere. MgShell ha il team, le tecnologie e ora anche il capitale per avere successo in un primo capitolo della sua storia.” ha aggiunto Stefano Gallucci, osservatore nominato da BLH, che porta la sua esperienza di venture capitalist e di AD in una azienda del settore.

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